Cari amici e compagni,
io sono una insegnante.
Mi sono sempre considerata una comunista gramsciana, non perché iscritta ad un partito o per militanza ma perché, in occasione del conseguimento della mia seconda laurea, ho avuto modo di studiare approfonditamente il fascismo e mi sono innamorata del messaggio di un grande maestro come Antonio Gramsci.
Gramsci filosofo, Gramsci pedagogista, Gramsci politico…
Ho fatto del suo messaggio un autentico modello di vita. Ma non mi sento rappresentata politicamente da nessun partito di sinistra, ed anzi ho constatato che la sinistra non riesce proprio a riorganizzarsi, per livori e battaglie interne.
Stanca di ciò, ieri ho deciso di iscrivermi al Movimento 5 Stelle. Questo perché da tanto tempo ho visto i pentastellati concretamente vicini a me in molte battaglie politiche e sociali: per l’acqua pubblica, per il reddito di cittadinanza, contro le trivellazioni, sul No Tav, contro il Jobs Act e la Buona Scuola del governo Renzi, eccetera eccetera.
E soprattutto, tra i pentastellati non ci sono indagati: i deputati del M5S, invece di rubare (cosa che oggigiorno va di moda sia a destra che a sinistra) si tolgono i soldi dallo stipendio per destinarli al credito per la piccola e media impresa! Inoltre sono contro i contributi all’editoria e contro i rimborsi ai partiti. Per questi motivi, in questi ultimi mesi si sono guadagnati la mia fiducia… E la vostra?
Marina Franza
Condivido in pieno le riflessioni e valutazioni e laconseguente scelta della compagna Marina!
…ma non “ci si scrive al movimento 5 stelle”, non esistono tessere.
ci si iscrive, ci si iscrive ma non ci sono tessere e non si paga l’iscrizione… solo l’auspicio di partecipare e contribuire a costruire una società migliore e pulita in tutti i sensi.
Forse intende dire che si è iscritta al sito ufficiale. Comunque ci sono passato prima di lei e ho fatto le stesse riflessioni già qualche annetto fa, quindi non posso far altro che condividere tutto quello che ha scritto.
Capisco e condivido le tue riflessione, ma penso che con il m5s si possano tranquillamente fare tante battagle insieme senza dimenticare che al suo interno ci sono anche esponenti di estrema destra, senza dimenticare che lo stesso casaleggio prima difondare il movimento si era candidato con forza italia
Non ci sono elementi di estrema dx
Cosi come Casaleggio non era candidato in fi
Ma era candidato in una lista civica
Comunista da tradizione familiare e per convinzione, ho sempre votato PCI fintanto che è esistito, poi Rifondazione Comunista e varie sperimentazioni elettorali sempre di sinistra radicale. Nelle ultime due elezioni ho votato M5S per protesta ma non mi legherò stabilmente a quel movimento. Aspetto che passi il cadavere di Renzi, dopo la mummia del delinquente di Berlusconi, poi si vedrà!
anche questa è una scelta . la sto elaborando anche io . io sono rimasto berlingueriano . questi sono solo parassiti che nella loro sfrontatezza e arroganza non si vergognano di adoperare la parola sinistra . e fanno cose di destra pura
Stesso mio percorso, con la differenza che non ho intenzione di abbandonare questo Movimento, non ne vedo il motivo, dovrebbero proprio comportarsi male, allora a quel punto non voterò mai più.
Un comunista (come un socialista) progetta un futuro, costruisce una nuova società alternativa a quella capitalista, fa sintesi con coerenza.
I 5Stelle non hanno un progetto definito, sono spesso incoerenti, non hanno una visione globale di società. Annaspano, si muovono su piani ridotti.
Sono, per dirla tutta, bravi, spesso onesti politicamente, ma funzionali a chi non vuole un progetto diverso di società.
Il problema di Marina, come il mio e quello di molti altri, è l’incapacità di portare a compimento l’organizzazione di un vasto movimento politico e sociale di stampo socialista che rimpiazzi gli attuali partitini.
Caro Francesco la devo smentire e tacciare di ignoranza preconcetta. Affermare che il M5S non ha una visione di una società migliore di quella odierna è osceno.
Parta dall’approfondimento del significato delle 5 stelle, delle battaglie che ancora si portano avanti senza alleanze sconce (legga bene, “senza alleanze”) e via via legga di Latouche e compagnia bella. Scrivere per sentito dire, per quadri disconessi di informazione per titoli, Annaspano? Questo è fare analisi politica? Citi i fatti concreti, citi le battaglie vinte benché minoranza, citi le prese di posizione, citi le restituzioni, citi i mancati rimborsi (e sono milioni!!!), citi la moralità e l’onestà, citi i miglioramenti nelle città amministrate, citi le lotte per la costituzione, la lotta alle trivelle, forza!
Questo è il giudizio su chi si taglia lo stipendio e i vitalizi a favore di progetti per la società in crisi? Vogliamo essere antagonisti di un “sistema capitalistico” e poi spariamo su milioni di persone che cercano attraverso la semplice rivoluzione del voto non comprato di cambiare verso l’onestà? Ha mai frequentato un consiglio municipale o comunale dove siamo? Ha sentito della lotta agli sprechi e dei progetti per il sociale?
Si informi. Ci saranno sicuramente delle lacune organizzative e di comunicazione, ovvio, ma il confronto con il resto del mondo e la voglia di creare una qualsiasi simmetria è ingiusta. Si informi e dimentichi i partitini a cui vuol sostituirsi. La società è cambiata e alla gente disperata, quando si va a gestire le amministrazioni, bisogna risolvere i problemi contingenti, dare pane e lavoro e non solo meravigliose utopie.
Addios
Mi scusi caro Squalo, io sono forse antico, ma per me la moralità e l’onestà non sono “rivoluzionarie”, sono cose normali. Anche la lotta alla “kasta”, da Lei citata (vitalizi, rimborsi) è un falso problema che serve a chi non vuole ostacoli politici ai suoi propositi di businnes.
Le lotte per la Costituzione, No Triv, reddito minimo, NON sono partite dai 5 Stelle, si sono accodati, si informi Lei caro Squalo.
La vostra “rivoluzione” si ferma con l’ultra liberista Farage al parlamento europeo !
Ps. se siete così “rivoluzionari” iniziate da casa vostra, fate cambiare bandiera al panfilo del vostro leader !
Certo una rappresentante credo Senatrice, ora non ricordo il nome ma si vanta di essere una portinaia. Ora però da Deputata, porta l’innovazione del distribuire coperte ai senza tetto, quì è evidente come il commento di Francesco Gismondi sia calzante… In ogni caso non avendo un programma effettivo, si arrabattano dichiarando di sostenere il Reddito di Cittadinanza, per esempio, però poi in Parlamento lo hanno legato al lavoro, dimostrando di essere di Destra e quanto meno di non aver affatto capito il senso del Basic Income. Grave è stata la mancata promessa di ridursi lo stipendio, potevano tenersi una paga da operaio… In ogni caso, io in Parlamento non ci sarei neanche entrato oppure lo avrei fatto andandoci in jeans e maglietta, chiedendo così l’eliminazione del regolamento ottocentesco, che permette l’accesso solo in giacca e cravatta, che anche se sembra una piccola cosa, ha notevoli risvolti giuridici, come l’ingresso ai teatri o in altri luoghi… In ogni caso a Taranto e ovunque si rifiutano di aprire una campagna per la chiusura dei Lager Mensa dei Poveri – Caritas e Dormitori… Vomitevole oltre che delinquenziale è stato il modo in cui si sono costruite le liste… Certamente L’esclusione per i reati penali è politica di Destra e marpiona, tanto come altre proposte di abolizione di alcuni istituti, come l’immunità parlamentare, ignorante, fascista e delinquenziale… Per il Basic Income si è trattato comunque di appropriarsi delle idee di altri, al solo scopo elettorale, chi ha un programma simile, non parlerebbe d’altro!
il progetto di società diverso che auspichi , necessita di gente convintamente si sinistra , socialisti o comunisti . al momento non vedo gente con queste caratteristiche . e poi il progetto di società in questione ha bisogno di una rivoluzione e di fare pulizia estrema , non solo dei politici attuali , ma anche di tutto il sottobosco di burocrati e funzionari , attualmente funzionali al sistema . non esiste concretamente altro modo . ma ,Francesco , vedi gente disposta a ciò ? .ormai il sistema è entrato nel sentire , grazie alla complicità dei media , che fanno opinione ,purtroppo . quindi con i semplici discorsi non si otterrà niente . il sistema è irriformabile dal suo interno . al momento non vedo nessuno ,per i motivi succitati ,in grado di imbracciare una arma e ribellarsi . ordunque , se avremo la possibiità , leninisticamente parlando , occorre scardinare il sistema con altra forza politica alternativa , anche se non ci sentiamo intimamente convinti . poi si vedrà il da farsi .
Come si dice … nessuno nasce imparato! … ma quando esistono le buone fondamenta, sopra si può costruire un buon progetto.
incoerenti???…per sentito dire,immagino….
Lei parla evidentemente di ciò che non conosce. Perchè a chi si avvicina al movimento e viene a conoscerlo risulta poi spontaneo farne parte. Eppoi anche a darle ragione basterebbe un solo argomento e nessun programma per aderire a M5S. Ritorno alla democrazia partecipata (potere ai cittadini) e applicazione della costituzione antifascista temi che m5s ha come suo fondamento.
La ciaaa 1!!11!!1
ilcappellopensatore.it/2015/08/beppe-grillo-e-servo-degli-usa-ecco-le-prove111/
ritengo che il parallelismo tra Gramsci ed il moviemnto 5 stelle sia un cosa compketamente sbagliata, il Gramsci partiva da considerazioni politiche generali che guardavano ad “una citta’ futura” l’opera del movimento 5 stelle, per quanto condivisibile, ancora non supera il livello della gestione della cosa pubblica ma non ha un rofilo politico.
Non ha un profilo politico perche’ probabimete ha tacitamente rinunciato a discutere di questioni politiche relegando l’operativita’ di coloro che ci dovrebbero rappresentare alla sola gestione quasi condominiale.
Io apprzzo molte delle tesi del movimento ma colgo questo vuoto, e so bene che oni volta che qualcuno vuole caraterizzare questi aspetti emergono all’nterno del movimento delle differenti opinioni.
L’opera di Antonio Gramsci centra nulla conml’opera dei 5 stelle.
Gentilissima signora Marina,
il solo sentirla parlare di “Gramsci filosofo, Gramsci pedagogista, Gramsci politico…” mi fa nascere, nei suoi confronti,sentimenti di spontanea simpatia e ammirazione: pensi che ancora mi commuovo a leggere le Lettere di Gramsci alla madre, a Giulia, a Tatiana, al figlio Delio… e i suoi Quaderni.
Mi hanno sempre affascinato il suo stile di vita sobrio e rigoroso ma anche premuroso e tenero: cosa eccezionale in un uomo che, nonostante le fragilità fisiche, è stato un gigante sotto il profilo morale e intellettuale. Un uomo coerente fino al martirio ! Dopo di lui, il comunista che ho amato e apprezzato di più è Enrico Berlinguer.
Contrariamente a lei – ma non so se sia un vantaggio o meno – ho militato nel PCI-PDS-DS-PDfsin dal lontano 1975, e quello in corso è il primo anno in cui non ho preso la tessera…stanco delle vicissitudini congressuali, politiche e giudiziarie di questi anni, fino all’incredibile resa alla destra, di cui Renzi sta attuando in gran parte le riforme.
Ma non sarei mai potuto “passare” nelle file del Movimento 5 Stelle, i cui errori hanno contribuito a consegnare il paese alle “larghe intese” e quindi alla destra. Ho ancora negli occhi quello streaming – un disgustoso tranello – in cui si umiliò un uomo pacifico e generoso come Bersani. Nè avrei mai potuto farlo pensando all’idea alta di democrazia che aveva Gramsci e all’appoggio che dette ai “consigli di fabbrica” , quindi a forme di democrazia autentica, nascente dal basso,in un momento cruciale per la nostra democrazia.
Lei scrive: “stanca… ho deciso di iscrivermi al Movimento 5 Stelle. Questo perché da tanto tempo ho visto i pentastellati concretamente vicini a me in molte battaglie politiche e sociali: per l’acqua pubblica, per il reddito di cittadinanza, contro le trivellazioni, sul No Tav, contro il Jobs Act e la Buona Scuola del governo Renzi, eccetera eccetera”.
Io aggiungo che…però ( i 5S ), così come si erano sottratti ad impegni di Governo, umiliando Bersani, hanno snobbato Pippo Civati che per anni è stato a loro vicino e negli ultimi mesi li ha ripetutamente invitati a sottoscrivere “8 quesiti referendari”, che mirano a indebolire la portata neoliberista delle Riforme di Renzi.
E questo mi ha spinto a schierarmi con Civati e POSSIBILE. non so se riusciremo a raccogliere 500.000 firme in poche settimane e praticamente da soli, ma mi piace questo rifiuto del tatticismo e dell’opportunismo che è stata l’arma vincente dei vecchi partiti ( e che ha contagiato anche i pentastellati).
Ecco i quesiti referendari:
-Eliminazione dei capilista bloccati e delle candidature multiple
-Eliminazione della legge elettorale proporzionale con premio di maggioranza, capilista bloccati e candidature plurime
-Eliminazione delle trivellazioni in mare
-Eliminazione del carattere strategico delle trivellazioni
-Superare la politica delle “Grandi Opere”
-Esclusione del demansionamento
-Tutela del lavoratore dai licenziamenti
-Tutela della docenza e dell’apprendimento per una scuola di tutti e non del Preside-Manager.
Grillo e Casaleggio, probabilmente non hanno voluto condividere questa lotta perchè gli 8 quesiti non li hanno scritti loro… e loro non aderiscono mai ad iniziative partite da altri ( a prescindere dalla loro giustezza) !
Ma lei, signora Marina, cosa farà’ ? riuscirà ad essere gramscianamente libera e li firmerà ? Io spero proprio di SI’, per questo le riporto un link utile per una più approfondita informazione: http://referendum.possibile.com/
Con simpatia .
giovanni de rosa
Scusi, con tutto il rispetto possibile, credo che le sia sfuggita parecchia roba, evidentemente non sa cosa è successo nello streaming con Bersani. Quell’ incontro è stato gestito male da tutti, non c’è alcun dubbio ma, gestito male soprattutto proprio da Bersani e tutto il PD, non è giusto incolpare i 5 Stelle e basta. Credo che da quel momento si sia innescato qualcosa di negativo tra il Movimento e una parte della sinistra che nutriva davvero delle speranze, sono convinto che anche dentro al Movimento nutrivano una speranza . Insomma, chiedere al Movimento di appoggiare il PD, senza proporgli nemmeno un Ministero, è stato grave, cioè, il Movimento che in quel preciso momento rappresentava il primo vero Partito d’Italia, perchè ha preso più voti del PD, non dimentichiamolo, doveva appoggiare in toto il PD senza sapere cosa proponeva, carta bianca, e senza una sola proposta per un qualsiasi incarico rilevante da dare al Movimento, ma dai, non scherziamo, non è ammissibile, secondo lei dovevamo prendere il nostro quasi 26% e regalarlo così al PD, ma scherziamo? Poi lo stesso Bersani ha fatto la gaffe, perchè alla festa dell’Unità ha detto chiaramente: ma io mica volevo fare una alleanza con Grillo, mica sono matto. Quindi si è sbufalato da solo, c’è pure il video se non ci credete. Aggiungo solo una riga, lo streaming Renzi-Grillo era stato preso come un gioco, per qualcuno, invece è andata proprio come Grillo ha detto in faccia a Renzi, è l’uomo delle banche, della finanza, della Confindustria, messo la e telecomandato, a lui non frega assolutamente nulla dei cittadini, ormai è chiaro a tutti. Quale alleanza potrebbe mai esserci tra due entità così opposte? Su altre cose che ha scritto sono d’accordo con lei, Civati lo stimo moltissimo, anche se mi ha provocato della arrabbiature per il suo tentennamento con Renzi, sono proprio due cose opposte. Secondo me con Civati e il Movimento, potrebbe nascere qualcosa di molto ma molto interessante. Sono solo opinioni personali, ovviamente. Saluti e buona continuazione.
“Il fascismo si è presentato come l’antipartito, ha aperto le porte a tutti i candidati, ha dato modo a una moltitudine incomposta di coprire con una vernice di idealità politiche vaghe e nebulose lo straripare selvaggio delle passioni, degli odii, dei desideri. Il fascismo è divenuto così un fatto di costume, si è identificato con la psicologia antisociale di alcuni strati del popolo italiano, non modificati ancora da una tradizione nuova, dalla scuola, dalla convivenza in uno Stato bene ordinato e amministrato”
Antonio Gramsci, L’Ordine Nuovo, 26 aprile 1921.
Provate ora a sostituire la parola “fascismo” con l’espressione “Movimento 5 stelle” e ditemi se non calza perfettamente.
Domingo, prova a sostituire anche la parola “fascismo” con l’espressione renzismo e dimmi se calza altrettanto bene.
Ma, si sa, per gli ZEROVIRGOLA, l’importante è credere di contare ancora qualcosa e, dall’alto della loro torre d’avorio pontificare, pontificare, pontificare… 😉
i fascisti ce li abbiamo al governo, adesso. continuate con questa stanca storiella dei “nuovi fascisti” e finite di distruggere l’italia
Accomunare M5s al fascismo lo trovo alquanto fantasioso. Ricordo che m5s è per l’ applicazione reale e totale della Costituzione della Repubblica italiana scritta notoriamente da antifascisti. Nei fatti m5s ha impedito che venisse toccata nel cambiamento del titolo quinto e ha votato contro l’ inserimento in costituzione del “pareggio di bilancio”. Articolo questo ultimo che consente pedissequamente da parte delle elite (queste si fasciste) che ci governano la distruzione del Welfare sociale che la costituzione vorrebbe come suo impianto di base.
Penso che sia una sciocchezza assoluta però ognuno è libero di fare cio che vuole
Non condivido la tua scelta perché il movimento cinque stelle ripropone l’idea di un uomo solo al comando al pari di Berlusconi e Renzi. Io credo che questo sia il vero male delle politica attuale, che non cresce dalle riflessioni di gruppi di persone ma dalle scelte a metà fra il marketing e l’imbonimento di personaggi carismatici che trascinano tutto il resto. Fino a quando un partito, un movimento o un associazione avrà bisogno di un frontman, come un gruppo rock, e non di una classe dirigente preparata e selezionata si potranno anche vincere le elezioni ma poi seguirà il nulla politico e democratico, e le epurazioni a valanga nel M5S sono la riprova di tutto ciò.
Io un movimento che avalla queste cose (http://www.beppegrillo.it/2015/08/quattro_proposte_sullimmigrazione_di_vittorio_bertola.html) non lo voto neanche sotto tortura!
Da comunista e gramsciana come te, ora indipendentista del Fronte Indipendentista Unidu della Sardigna, capisco che per chi è o si sente italiano, il Movimento 5 Stelle è un’ancora di salvataggio, mentre noi l’abbiamo nel movimento indipendentista,, ma quello che trovo difficile, se davvero sei di sinistra è che facilmente ti possa amalgamare con chi non ha mai avuto un ideale politico(qualunquisti), o peggio quelli che hanno “il mal di pancia” e che per guarire si affidano a un “maestro” cattivo o buono che sia, quei maestri di kantiana memoria(leggi “Che cos’è l’illuminismo”!Ma ancor peggio è la presenza massiccia in questo movimento di gente che proviene dalla destra, la più conservatrice e becera.Quella che quando Grillo fa le infelici uscite sulle donne, plaude con soddisfazione a una regressione di genere da sempre sostenuta!Ti faccio un esempio per tutti: mia sorella ex di destra conservatrice milita oggi nel M5 stelle, mio fratello ex centro sinistra, milita anche lui nel M5Stelle! Non ti fa forse capire quanto sia un minestrone?Ma ognuno è artefice del proprio destino…anche se in questo caso anche del destino altrui….Buona fortuna
Un antico detto recita che “solo gli imbecilli non cambiano mai idea”. Quindi la tua scelta è legittima e benvenuta Ed è la scelta di chi ha compreso che le suddivioni storiche e ideologiche sono state tradite da parecchio tempo da una pletora di faccendieri. Il M5S non è un’entità perfetta (e quale lo è?) ma raccoglie il meglio di quanti, di differente provenienza, non hanno smesso di desiderare un paese migliore. E si, anche persone provenienti dalla destra. Con buona pace dei sinistrorsi duri e puri per i quali se provieni da destra fai schifo e sei uno sporco reazionario. Il movimento è davvero una realtà “in movimento”, cresciuta a suon di errori e ancora con contraddizioni da correggere. Ma è un’entità viva e “giovane”, piena di energia e portare il proprio contributo, e la propria storia, è importante. L’unica cosa da non fare è pretendere che il movimento sia qualcosa che deve rispecchiare in tutto le nostre idee. Ci sono argomenti spinosi e difficili per i quali occorre un ripensamento con il contributo di persone che hanno punti di vista differenti, perché l’unica cosa certa (come per esempio nel caso dell’immigrazione) è che le politiche imposte ideologicamente da destra e da sinistra (con buona pace di chi rimane ancorato a queste categorie) sono fallimentari.
Ciò non significa che le categorie storiche di Dx e Sx non abbiano più senso e valore. Sono da rielaborare alla luce della storia recente laddove i conservatori si annidano troppo sovente tra i falsi riformatori e gli innovatori veri fioriscono in territori nuovi da esplorare. Un abbraccio da un “grillino” storico e critico.
Marina, io ti rispondo non da compagno ma da attivista del Movimento. Ti ringrazio per le parole di avvicinamento. In questi anni ho assistito a situazioni alle quali non ho mai saputo dare una risposta. Ho conosciuto delle persone dagli ideali che più di sinistra non potevano essere. Acculturate, idealiste ma deluse. Non ho mai saputo da cosa fossero deluse, ma deluse. Le ho invitato ad eventi del Movimento, dove il parlamentare si trova per strada, alla stessa stregua del cittadino. Il Parlamentare cinque stelle che guadagna il minimo indispensabile, che fa ogni cosa in previsione di un guadagno collettivo, che cerca di destabilizzare la casta, che ci parla da uomo ad uomo e non da eletto a suddito (come usano fare gli altri). Pur tuttavia queste persone non hanno proferito alcun giudizio positivo sul Movimento 5 stelle. Ed è proprio quì che non mi capacito. Sì è vero saremo meno acculturati di Voi, ma oggi il primo problema da abbattere è la malafede. Quel giuramento che tutti i politici devono fare in favore della casta, che va ovviamente a discapito della collettività, che li porta tutti, indistintamente, verso le criminalità organizzate. Perciò, sentire una voce di avvicinamento fa bene. L’onestà vincerà sulla delinquenza e questo treno don potete proprio perderlo. La sinistra ha deluso. Oggettivamente, senza ombra di dubbio. Ed allora, voi persone oneste date una mano al treno che passa e che non si fermerà più…
Ben fatto, io da militante della sinistra radicale ho sposato a pieno il progetto del MoVimento. Ben lungi dall’essere perfetto è però la cosa migliore che si sia vista nella poltica italiana degli ultimi decenni. Perfettibile, come ogni cosa umana.
Mi fa molto piacere questo suo post da attivista del m5s della prima ora (dal 2010). Ormai vista l’ informazione farlocca con fake ovunque e disinformazione di massa l’ unico modo per conoscere il m5s, è conoscere gli attivisti e il loro lavoro quotidiano. Ho letto nei commenti che si addebita al movimento di non avere una visione anticapitalista. Il movimento ha una visione più complessa: la democrazia diretta. Devono essere i cittadini a scegliere, anche sbagliando e prendendosi le proprie responsabilità, in che società vivere. È finita e deve finire questa storia di imporre ai popoli come vivere. La vera rivoluzione, l’ unica possibile, è il cittadino che si fa stato, e l’ uomo comune da bar dello sport che diventa cittadino con la C maiuscola, responsabile e consapevole e che partecipi attivamente al bene della comunità. Senza questa rivoluzione culturale la storia continuerà a produrre renziani e berlusconiani vari e i gramsci saranno solo dell’ eccezioni (inascoltate). La nostra è una rivoluzione gandhiana, la più difficile e complessa perché pone ogni uomo difronte alle proprie responsabilità e di farsene carico senza delegare, senza violenza e nel rispetto dei principi della democrazia. A riveder le stelle.
Mi fa molto piacere questo suo post da attivista del m5s della prima ora (dal 2010). Ormai vista l’ informazione farlocca con fake ovunque e disonformazione di massa l’ unico modo per conoscere il m5s, è conoscere gli attivisti e il loro lavoro quotidiano. Ho letto nei commenti che si addebita al movimento di non avere una visione anticapitalista. Il movimento ha una visione più complessa: la democrazia diretta. Devono essere i cittadini a scegliere, anche sbagliando e prendendosi le proprie responsabilità, in che società vivere. È finita e deve finire questa storia di imporre ai popoli come vivere. La vera rivoluzione, l’ unica possibile, è il cittadino che si fa stato, e l’ uomo comune da bar dello sport che diventa cittadino con la C maiuscola, responsabile e consapevole e che partecipi attivamente al bene della comunità. Senza questa rivoluzione culturale la storia continuerà a produrre renziani e berlusconiani vari e i gramsci saranno solo dell’ eccezioni (inascoltate). La nostra è una rivoluzione gandhiana, la più difficile e complessa perché pone ogni uomo difronte alle proprie responsabilità e di farsene carico senza delegare,senza violenza, rispettando i principi della democrazia ma soprattutto cercando sempre la crescita culturale e morale consapevoli di sapere di non sapere. A riveder le stelle.
Credo che la tua ispirazione gramsciana sarà gravemente frustrata dalla scelta fatta.
Quello che si deve aver ben chiaro in mente è che siamo in pieno regime dittatoriale e solo LE AZIONI contro questo regime determinano la credibilità o meno di un soggetto politico.
Il MoVimento 5 Stelle, in virtù della propria forza elettorale, DOVEVA PRETENDERE il rispetto della sentenza 1/2014 della Consulta sulla legge elettorale, con conseguente scioglimento delle Camere e nuove immediate elezioni con sistema proporzionale questo avrebbe fermato tutte le riforme e le leggi illiberali e anticostituzionali di questi 18 mesi.
Oggi la sola cosa da fare è uscire dalla dittatura e ricreare un corretto esercizio della democrazia solo dopo potremo cercare un riferimento politico che ci rappresenti
https://www.change.org/p/a-tutti-i-magistrati-della-repubblica-italiana-fermiamoladittatura-indagate-tutti-i-politici-per-usurpazione-di-potere-politico-ripristiniamo-democrazia-costituzione-e-buona-economia
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