Io, socialista libertario, sono invece scappato dal M5S

di GIANDIEGO MARIGO –

Rispondo all’amica comunista gramsciana, che definisco amica per sua tutela, perché compagna mi appare, sinceramente, abusato a questo punto, sicuramente non lo gradirebbero i suoi nuovi amici ed ella si accorgerà, quanto questo marchio sia “infamante” nella sua nuova casa. Dicevo rispondo all’amica che sulle pagine del sito del Movimento Radical Socialista ci comunica la sua decisione di iscriversi ad M5S. Il suo post ha girato molto, ed è stato molto sfruttato da una miriade di grillo-dipendenti in cerca di ulteriore visibilità. Lo premetto per chiarezza e per presentarmi: sono nel coordinamento nazionale di MRS con grandissimo onore e piacere e sono uno dei suoi portavoce.

Sono, per altro, anche stato candidato con il M5S (con cui ho militato per quasi un anno) alle elezioni regionali lombarde, parlo cioè con una certa cognizione di causa.

Sono al momento impegnato nel percorso de “L’altra Europa” in cui spero portare la voce del socialismo radicale e libertario. Percorso ancora in essere, fra gli altri, pur con tutti i suoi limiti e problemi.

Detto questo, fatte cioè le dovute presentazioni, veniamo alla “comunicazione” della signora Marina Franza, insegnante.

Ti capisco Marina: io stesso ho addotto queste stesse motivazioni per giustificare ai compagni di MRS, a suo tempo, la mia decisione di candidarmi e sono stato, bisogna dirlo, comunque appoggiato da loro.

Credo però che il tuo sia un errore, esattamente come lo fu il mio.

In M5S non vi è, al di là del pensiero individuale delle persone, alcuna prospettiva di reale cambiamento.

Al di fuori della fitta nebbia creata dal molto fumo e sopra al tramestio delle altrettante chiacchiere il loro intervento si limita ad una generica moralizzazione di quel che c’è, la ridondanza (a tratti fastidiosa) della loro opposizione (sommaria) copre il vuoto dei loro contenuti reali.

La risposta, solo verbale per altro (senza alcun impegno reale, l’unica loro campagna vera resta quella sullo stipendio dei parlamentari) alle questioni nazionali è superficiale ed indotta da un attento studio di marketing, perché risulti appetibile e gradita all’area di opposizione; molte parole quindi ma poco costrutto.

Salvo poi allearsi di fatto con la Lega (cosa che fanno anche a livello locale) sulla questione dell’immigrazione, soprattutto, ma anche su altro.

All’interno poi molto è legato al “dove capiti”: vi sono Meetup assolutamente gradevoli (per quanto privi di alcun potere decisionale), altri molto meno, ma in generale i rapporti non rispecchiano alcuna alternativa reale e comportamentale, anzi la tendenza all’agguato, le faide interne, i gruppi di potere ricordano molto da vicino il peggio della peggior politica ed io ritengo, perdonami se sbaglio, che nei comportamenti personali e nelle relazioni, nelle pratiche si misuri il primo reale, testabile successo di ogni volontà di cambiamento.

I rapporti interni, dicevamo, sono verticistici e solo apparentemente paritari, l’area organizzativa ha divorato e sostituito da tempo quella politica (i vecchi organizzativi ora siedono in parlamento), la circolarità e l’orizzontalità sono pie illusioni, specchietti, finzioni teatrali… La realtà è ben altra e si decide alla Casaleggio & Associati.

La mia esperienza con loro è stata, dal punto di vista umano, devastante: alla mia dichiarazione di “venire da sinistra” ha corrisposto l’immediato ostracismo, senza scrupoli e rispetto, della destra interna (che esiste ed è fortissima).

Da ultimo appare strana la facilità con cui si creano alleanze di fatto a destra, localmente soprattutto, mentre risulta impossibile ed è ritenuto inammissibile, per ogni pentastellato che si rispetti, dialogare in alcun modo con quello che rimane della sinistra radicale… chissà perché, ma forse il chiederselo potrebbe essere fondamentale.

Finisco, iscriviti dove vuoi! Cara ex compagna Comunista Gramsciana, ma tieni gli occhi aperti e “copriti” dietro, ché l’agguato è comportamento normalissimo all’interno del tuo nuovo recinto.

3 thoughts on “Io, socialista libertario, sono invece scappato dal M5S

  1. Salve, caro compagno Giandiego Marigo
    Mi permetto di appellarti così poichè anch’io sono un tuo compagno radical-socialista, già lombardiano e da sempre bakuniano (da oltre 45 anni… ed oggi ne ho 62 suonati…), membro del Comitato operativo torinese de “L’Altra Europa” e già elettore delegato all’Assemblea del 18/19 aprile u.s.)
    Scusami…, ma… questa tua sarebbe una critica politica? Faccio solo osservare che “sembrerebbe” che i penta-stellati abbiano un consenso elettorale intorno al 25%. La sinistra radicale/residuale, invece, non si schioda dall’1%. Eppure questa sinistra, al di là della tua singola esperienza, del tutto PERSONALE…, continua insensatamente ad alimentare pregiudizi e a fare le pulci “ideologiche” ai 5 stelle! Frustrazione? Invidia politica? Mah, vai a sapere. Perché non si valuta questo movimento dall’azione politica che svolge contro l’ineffabile Governo a guida PD, del tracotante Renzi, che è -in assoluto- il più fascista dell’italica storia dopo il ventennio della “buon’anima” di Mussolini ? Non risulta a nessuno che sia di sinistra/sinistra l’esistenza di Morra, Bonafede, Lezzi, Ruocco, Sarti e tanti altri/e il cui pensiero non è assimilabile a quello di Grillo e/o Casaleggio?!? Sarà mai possibile mantenere, per chi milita nella sinistra/sinistra -come me e te- un sufficiente grado di obbiettività; in altri termini essere maggiormente raziocinanti? Sembra proprio che sia impossibile. Mi spiace caro compagno, ma debbo esprimerti il mio fermo dissenso su molto di quanto hai sopra affermato, dove,con malcelata supponenza, hai anche declassata -snobisticamente- al rango di EX-compagna, la nostra COMPAGNA Marina Franza! Così continuando a ragionare, molto presto giungeremo ad essere definitivamente disintegrati come, di fatto, già quasi lo siamo. Ed avendo una rilevanza, nella consapevolezza e nella credibilità da parte della società civile, che è pari a poco più di uno ZERO SPACCATO! E dunque, procedendo così, come abbiamo fin’ora fatto e stiamo facendo -insensatamente e recidivamente- ricadendoci più e più volte e, sciaguratamente…, ancora per l’ennesima volta oltre due anni fa, lasciandoci sfuggire l’ULTIMA VERA occasione oramai irripetibile!…, verremo definitivamente spazzati via dallo scenario sociale, politico, culturale e mediatico-comunicativo italiano!!! Ma continueremo, però, ad organizzare tanti patetici presidi di solidarietà a questo o a quello e saremo sempre nelle piazze a raccoglier firme, in mezzo a turisti -più numerosi di noi- molto distratti ed oltremodo infastiditi e continueremo a fare quelle patetiche pseudo-manifestazioni in “quattro gatti” , al cospetto -quello sì molto inquietante- di schieramenti, con formazioni militari ed in tenuta anti sommossa, della polizia e dei carabinieri (figurati se noi siamo saremmo mai capaci fare una Vera Insurrezione; al massimo siamo dei rivoluzionari da tastiera del computer… ahahahaha!… ed anche piuttosto compulsivi…, sigh…).
    Invece continueremo a masturbarci con tonnellate di assemblee: cittadine, provinciali, regionali, nazionali… o ancora a trastullarci con tante belle feste di paese e/o di quartiere, con ottime grigliate di carne ed abbondanti bevute di birra, con esaltanti estrazioni di premi, e poi ancora con musiche e danze greche, canti e balli degli Inti Illimani, magari invitando a portare la propria testimonianza anche qualche povero profugo siriano, curdo, etiope, nigeriano e/o palestinese di passaggio, il tutto nella cornice obnubilante di uno sterminato e stucchevole succedersi di insulsi, quanto noiosissimi interventi dei vari compagni/e, molti dei quali auto-celebrativi ed auto-referenziali, continuando a ripeterci all’infinito: QUANTO siamo bravi!…, QUANTO siamo intelligenti!…, QUANTO siamo -NOI SI’- di SINISTRA!…, QUANTO,invece, gli altri… NON SANNO CHI SIAMO NOI!.. Ed infine: quanto l’incerto compagno Alexis TSIPRAS abbia davvero tradito, o meno, la “CAUSA”, mentre invece potrebbe finalmente essere il compagno Yanis VAROUFAKIS (un autentico MARXISTA DOC…, al caviale..) COLUI che, MESSIANICAMENTE, dovrebbe tornare a guidarci verso una risolutiva e vittoriosa “LOTTA di CLASSE ANTI-LIBERISTA, ANTI-TROIKA ed ANTI-POTERI OCCULTI” e dunque ad incarnare finalmente le speranze rivoluzionarie dell’intera sinistra europea!…

    Con i miei più Fraterni Saluti Rivoluzionari,
    Giorgio Moschella

    • carissimo la tua filippica, perdonami la definizione, ma l’importanza del commento richiama il termine, mi trova in parte d’accordo, nulla di tutto questo io ho negato, non ho esaltato in alcun modo le imprese di una sinistra residuale(concordo) che ha compiuto si du sè , con piglio decisamente masochistico, ogni possibile nefandezza. Non ho addotto insegnamenti , ed ancor meno mi sono permesso di “supporre” alcunchè. Ho definito le cose secondo la mia esperienza, ho definito ex quello che sarà ex dal momento in cui ella si iscriverà al nuovo partitino, perchè definirsi compagno in M5S non è buona cosa, anzi è impossibile, quindi deduco che a lei non interessi
      Il 25% può senza alcun dubbio indice di grande successo, ma a fronte di una società che non si modifica, che non si schioda e che non cambia, anzi arretra sia moralmente che civilmente è altrettanto “glorioso”, cosa modifica? Cosa cambia? Per carità lungi da me l’idea di dar lezioni, non ne ho titolo e non lo voglio fare, ma dunque la soluzione sarebbe il qualunquismo? Privare ogni discorso del suo “portato analitico” e renderlo purissimo pragmatismo? parlare alle orecchie di chi non vuol sentire con la voce che riesce ad ascoltare, pur di vendergli qualche cosa
      Anzi usarlo, dove occorra, per fini puramente elettoralistici, senza “credere” una parola di quel che si dice. La mia critica sui comportamenti vale anche per noi, anzi è la ragione dei ritardi, le incertezze e le manchevolezze dell’Altra Europa. Per finire dove e quando mi hai sentito definire Tsipras un traditore, dove e quando ho esaltato Varufakis. Il tuo tono da molto, troppo per scontato, tu sei “saputo” amico mio. Io sono entrato in M5S proprio perchè pensavo che si potesse “fare”, al di là dei dogmi e dei “vecchi libri” e sono convinto ancora oggi che nei comportamenti, nelle pratiche, negli stili di vita, nelle qualità delle relazioni personali, nel risorgere di una nuova spiritualità complessa, stia la strada principale del cambiamento. Personalmente non faccio feste e non vi partecipo, preferirei grandemente fare iniziative culturali e partecipate, e non mi trastullo in alcun modo con il mio risicato 1%. Ho parlato di una mia personale esperienza e del fatto che l’Entrismo Con M5S è destinato alla sconfitta.
      Finisco M5S non è una soluzione, bensì una trappola, questo io ho capito, con la mia esperienza personale, vivendolo e non parlandone o analizzandolo da fuori.rispetto all’ex compagno, ne sono assolutamente certo in M5S non c’è spazio per i non ex, è una constatazione non un insulto.
      fraterni saluti rivoluzionari anche a te

    • Bhe, caro Moschella anche tu, mi sembra che non voglia andare oltre ad una visione ottocentesca della Società. Essere Marxista…Cristiano…..Gandhiano …ect. non vuol dire restare ancorati come i mulini a vento. ma girarsi verso il sole come fanno i girasoli e che non rimangono delusi quando viene la sera ed il sole scompare….siediti e rifletti hai delle buoni doti per vedere oltre…ciao

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