L’onesto Arturo Scotto si candida alla guida di Sinistra Italiana.
Auguri.
Lo fa però con una dichiarazione viziata da una valutazione politica errata: parla di “renzismo”.
L’errore è oggettivo perchè fino a prova contraria NON esiste il Partito Renzista.
Ciò che esiste è un signore, Matteo Renzi, eletto segretario del Partito Democratico dalla maggioranza dei delegati degli iscritti a quel partito, che è stato eletto Presidente del Consiglio con i voti dei deputati e senatori di quel partito e che ha prodotto leggi neoliberiste con i voti parlamentari di quel partito.
Renzi senza l’assenso del Partito Democratico sarebbe oggi un dirigente PD come tanti altri.
Dunque il Renzismo non esiste, esiste il PD.
Nella sua dichiarazione nessun riferimento al PD.
Siamo alle solite supercazzole di SEL.
Iniziamo male, molto male.
(qui la dichiarazione: http://www.huffingtonpost.it/arturo-scotto/perche-ho-deciso-di-candidarmi-alla-segreteria-di-sinistra-italiana-_b_14334862.html?utm_hp_ref=italy)
Francesco Gismondi – MRS