di STEFANO LONGO –
Da anni ormai mi sento parte della famiglia radicalsocialista e forse mai come qui ho respirato libertario! Impegnato da anni a lottare nel PSI contro la politica centro-centrista di Nencini – volto a rimanere incollato al governo, qualunque esso sia, nel disprezzo più totale della tradizione a sinistra dei socialisti italiani – oggi, anzi da tempo, lavoro al progetto Risorgimento Socialista.
Da quando siamo partiti, per noi è cominciata la traversata del deserto “minato” da chi dentro e fuori al PSI teme in un nostro successo. Il nostro esordio ha dimostrato che laddove il PSI non riesce ad attrarre, Risorgimento ci riesce. Molte compagne e compagni sono tornati con entusiasmo, per tornare a militare da Socialisti! Hanno messo sotto procedura disciplinare il nostro coordinatore e membro della Segreteria Nazionale del PSI Franco Bartolomei. Premesso che essere “inquisiti” da chi sta uccidendo il PSI deve essere considerato un onore, è un fatto grave ma che fa riflettere.
Nencini per la prima volta dichiara guerra alla componente di sinistra del PSI! Sa di rischiare di perdere molti iscritti ma evidentemente deve dimostrare al suo nuovo capo (dico nuovo perché la prima volta l’anima l’ha venduta a Bersani, che lo ha fatto eleggere, per poi tradirlo e scaricarlo per Pozzie, l’Idiota del Consiglio) che il PSI è tutto con lui, per poter barattare come in passato una qualche seggiolina per lui e i suoi quattro gatti. La cosa simpatica è vedere che del vecchio PCI a Nencini piacciono solo quelli che da Berlinguer son passati agli andreottiani. Chi è rimasto a sinistra è Satana. Se mi avessero detto che Nencini si sta impegnando dar vita a una coalizione di schegge, compresa la sua (come definire un partito dato da tutti i sondaggi come non pervenuto?), per combattere pugnale tra i denti per difendere da buon cespuglio Landini e la sua terribile Coalizione Sociale, avrei detto che è una balla! Il segretario di un partito che pretende di chiamarsi indegnamente Socialista, che vuole posizionarsi al centro per combattere un sindacato, la CGIL, e il resto della sinistra per stare con Alfano e Verdini nonché con l’inguardabile PD! Come non temere una scissione a sinistra del PSI? Scissione dell’atomo? Cazzata! I Socialisti in Italia non sono un atomo ma tanti atomi che liberi dall’atomo antisocialista rappresentato dal Partito Renzian-Nenciniano detto psi (minuscolo è d’obbligo) potrebbero formare una molecola socialista che unisca socialisti, lavoratori, studenti, pensionati, precari, circoli e associazioni libertarie e perché no, noi RadicalSocialisti ovviamente con un patto Federativo che consenta al nostro Movimento di continuare a vivere e ad essere anima critica di tutta la Sinistra, che punti a tornare locomotiva della Sinistra Riformatrice e Libertaria.
Io, noi di Risorgimento Socialista andiamo avanti. Io credo che come sinistra socialista non si debba a questo punto partecipare al Congresso del PSI e si debba a novembre annunciare la nascita della nuova soggettività socialista, che insieme a tutti coloro che hanno fatto la scelta di far parte della Coalizione Sociale partecipi ad una Federazione della moltitudine che si oppone al tipo di società che propone la reazione, incarnata dal segretario-premier del PD. Ci accuseranno di aver lasciato il PSI, ma quelli in buona fede non hanno capito che da tempo è il Socialismo che ha lasciato questo PSI! Io tra PSI e Socialismo non ho avuto dubbi e ho scelto il Socialismo! Spero con ottimismo che tutta la Sinistra PSI faccia questa scelta, perché un partito ha senso se al nome che si dà fa seguire una azione politica che lo legittima come adeguato. E’ Socialista quel partito che ambisce al Socialismo! Noi abbiamo risollevato la bandiera rossa del Socialismo italiano e contro la linea del Partito l’abbiamo fatta sventolare a ottobre, tra quel milione e più di compagne e compagni chiamati a Roma dalla CGIL. Stessa cosa abbiamo fatto per lo sciopero del 12 Dicembre 2014. Quello è il posto dei Socialisti! Nenni diceva: meglio sbagliare dalla parte dei lavoratori che avere ragione contro di loro! Noi lì siamo e lì rimaniamo. Avanti Uniti a Sinistra per il RadicalSocialismo!
Stefano Longo – membro del Coordinamento MRS e del CN del PSI (non so per quanto: la commissione di garanzia del PSI è al lavoro come non mai…).
non è esatto collocare il Psi di adesso al centro ma la sua giusta collocazione attuale è nel centrodestra come è diventato da Martelli in poi alleandosi addirittura con Berlusconi e Forza Italia