Composizione grafica di Luca Peruzzi
da Micromega
La democrazia è compromessa, l’etica della responsabilità abusata, quando dall’agenda politica scompare ogni accenno al conflitto di interessi e al dominio berlusconiano sulle tv. Gli italiani (compresi gli 11,5 milioni che si sono astenuti, per rassegnazione o rabbia) hanno condannato vent’anni e più di politica offesa da tornaconti partitocratici. Sono stati ignorati.
di Barbara Spinelli, da Repubblica, 1 maggio 2013
Proprio nel momento in cui prometteva il “linguaggio sovversivo della verità”, il nuovo presidente del Consiglio ha riscritto a modo suo, storcendolo non poco, il mito di David e Golia. Lo voleva usare come parabola delle larghe intese e della pacificazione, quando è una storia di guerra astuta e cruenta. Ha evocato la rinuncia alle armi del fanciullo-pastore. Quasi quest’ultimo prefigurasse un Cristo (falso, peraltro) che porge la guancia all’avversario e per questo rifiuta l’elmo di bronzo, la corazza, la spada – cui non è abituato – portando con sé solo cinque ciottoli lisci e la fionda.