Ospedale “unico” di Pesaro, Fano e Urbino: la lotta continua!

FANO (PU) – Dopo le 4.000 mila firme fanesi e la bella manifestazione di Piazza XX Settembre contro l’insensato progetto di ospedale unico, dopo l’affollata assemblea dei comitati a Tre Ponti e dopo il variopinto corteo di Fosso Sejore contro il project financing e l’improbabile sito “equidistante” tra Pesaro e Fano, come continuare la lotta?

Innanzitutto una doverosa osservazione di metodo: quanti a sinistra ci criticavano per i banchetti fatti insieme alla lista civica dell’ex sindaco Aguzzi si sono ritrovati domenica a sfilare accanto alle bandiere di Fratelli d’Italia, ed avranno capito (meglio tardi che mai) che su un tema fondamentale come la difesa della salute e della sanità pubblica l’impegno dev’essere unitario e trasversale.

Tuttavia questo non significa essere ambigui nei contenuti, perché gli obiettivi della lotta debbono invece essere chiari e precisi: noi siamo pronti a collaborare con chiunque per difendere gli ospedali esistenti e le strutture sanitarie diffuse sul territorio, ma non siamo più disposti in futuro a mescolarci con i fautori dell’ospedale unico, sia pure “non a Fosso Sejore”. Basta con queste pudiche foglie di fico pur di non rompere con il PD e i suoi piani! Se si è contro il project financing o analoghe trappole finanziarie, e se si è contro l’ulteriore cementificazione del territorio, allora un nuovo ospedale “unico” non si può fare proprio da nessuna parte! Si ascoltino i cittadini e i sindaci dell’entroterra, come hanno fatto i tanti comitati di lotta, e si difendano gli ospedali esistenti città per città, comune per comune, a partire da quello di Fano, centrale e fondamentale per la nostra provincia! In questo senso, ci sentiamo di rivolgere un ultimo, accorato appello al sindaco Seri, affinché si liberi dal ricatto che penalizza e mortifica la sua città ed abbia il coraggio di mettersi alla testa della battaglia in difesa del Santa Croce: perderà l’appoggio del PD, ma guadagnerà quello dei cittadini!

Fermiamo tutti insieme lo smantellamento e la privatizzazione della sanità! Nemmeno un euro per nuovi inutili muri (utili solo ad affaristi e speculatori), ma investimenti pubblici per potenziare il personale sanitario e migliorare i servizi per la popolazione, a cominciare dal pronto soccorso e dai reparti essenziali per la vita delle persone!

MRS – Fano

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...